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 Ai giorni nostri la Danza Orientale si trova ad essere protagonista in molti film, tra i quali uno splendido esempio è Cous Cous, una pellicola del franco-tunisino Abdellatife Kechiche uscito nel 2007, che ha segnato il successo della giovane attrice Hafsia Herzi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La traduzione del titolo originale è "Il grano (di semola) e il cefalo", ovvero i due ingredienti principali del cous cous(couscous in francese) di pesce, pietanza che ha un ruolo fondamentale nel film. Kechiche ha dedicato il film a suo padre e ad altri due attori (uno dei quali avrebbe dovuto interpretare il ruolo di protagonista) morti durante le riprese.

Il film presenta la storia di Slimane, un immigrato nordafricano che, dopo tanti anni di duro lavoro nei cantieri navali, viene licenziato e rimane senza prospettive. Troppo anziano per trovare un nuovo lavoro, troppo giovane per andare in pensione, decide di inventarsi una nuova attività lavorativa: decide di risistemare un vecchio barcone abbandonato nel porto e di trasformarlo in un ristorante gallegiante, dove poter servire dell'ottimo cous cous di pesce che la sua ex moglie prepara ogni settimana per il pranzo della domenica.

Tra mille problemi e difficoltà con le autorità, arriva la sera dell'inaugurazione: tutto è pronto, il locale è pieno di gente ma qualcosa rischia di far saltare l'intera serata..il cous cous di pesce non arriva!

Proprio quando tutto sembra perduto, Rym, la giovane figlia di Slimane, si esibisce in una danza orientale incalzante e intensa che intrattiene l'intero barcone pieno di ospiti.

Hafsia Herzi era una giovane attrice poco conosciuta quando Kechiche l'ha scelta per interpretare Rym e racconta così la sua esperienza, che le ha valso a Venezia il premio di Marcello Mastroianni per la migliore giovane rivelazione: "È stata dura. Per il mio primo film sono stata costretta ad ingrassare 15 chili.L'ho fatto perché avevo davanti a me un regista che credeva in me al 100%".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hafia Herzi aveva sbuffato al momento del provino, affermando di saper danzare: invece ha dovuto prendere lezioni intensive per poter sostenere la lunghissima scena dell'esibizione della lanza orientale.  Hafsia afferma che: “È stato molto duro, a livello fisico, ma stranamente io riuscivo a reggere, ogni volta per 45 minuti. Anche dei professionisti me l'hanno detto: è una cosa folle perchè una danzatrice regge un'ora al massimo...ma io ero trasportata dall'energia e dal personaggio. Quando abbiamo finito le riprese, ho dormito per una settimana di seguito!".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Film sulla Danza Orientale oggi:

COUS COUS

© 2013 created by Pamela Irena Bielecka

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